Il tango è per me metafora di vita, è ricerca spasmodica di armonia, che si realizza in un dialogo tra partner senza proiettare l’uno sull’altro i propri desideri, le proprie aspettative, senza pesare sull’altro o prevaricarlo.
Il tango è incrocio di anime che si esprimono attraverso due corpi che tentano ad ogni passo di diventare uno. Il temo di una tenda è una relazione in cui si investe tantissimo sapendo che tutto finirà lì. È vivere l’eterno presente. Sapere che esistono solo l’attimo e il cogliere la preziosità.
Oltre l’orizzonte muovo il mio sguardo e ti vedo, altro da me, e sono consapevole che tu esisti. Coesisto con te e ti accetto così come sei, nella tua diversità. Né tento di trasformarti in una persona simile a me. Al contrario, vengo ad incontrarti nel tuo territorio, comprendo il tuo spirito. Non mi limito a guardate ma ti vedo e sancisco con te un legame indissolubile, un autentico legame con la terra e con tutti gli esseri viventi.
Fuggi dalla gabbia del tuo quotidiano rassicurante, esci dal recinto delle tue convinzioni inamovibili, sciogli le catene dell’ignoranza, taglia i cavi dell’intolleranza, elimina le corde dei pregiudizi, apri la finestra al mondo e mettiti in cammino. Il tuo orizzonte cambierà e aprirà a nuove strade e nuovi paesaggi dell’anima e volerai verso l’infinito con le forti ali della libertà.
E’ programmata per venerdì 23 giugno alle ore 18 la cerimonia d’apertura della mostra personale della pittrice Assunta Cassa che si terrà presso il Palazzetto dell’Arte “Andrea Pazienza” sino all’8 […]
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